"Uso la macchina fotografica come un cannocchiale, sfruttando lo zoom per studiare le espressioni delle persone inconsapevoli intorno a me. L’obiettivo incornicia volti sereni che riposano sull’erba, teste immerse nei libri, facce corrucciate, risate di bambini, sguardi severi delle guardie del parco. Fili d’erba fuori fuoco in primo piano e gruppi di persone sedute in cerchio in background. E poi le anatre nei laghetti, e l’ultimo sole che filtra attraverso le foglie degli alberi, cercando di asciugare il terreno, umido della pioggia del giorno prima. E ancora, perché no, primi piani di sederi rotondi, ragazze in minigonna che addentano un panino su una panchina, jeans attillati e piedi scalzi, i fili delle cuffie di un lettore mp3 che incorniciano un gran bel viso sovrastato da una chioma bionda."
(da "Dal verde chiaro al verde scuro - Le conseguenze dell'Irlanda" - www.dalverdechiaroalverdescuro.it)
Questo blog è dedicato al mio romanzo "Dal verde chiaro al verde scuro", a tutti quelli che amano viaggiare, e a tutti quelli che sono rimasti folgorati dall'Irlanda.
sabato 11 agosto 2012
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